Visita particolare al museo della “Battaglia di Aprilia” la visita al museo della familgia di reduce inglese La famiglia di un reduce inglese in visita al museo della battaglia di Aprilia Un emozione difficile da descrivere quella che martedì 26, ci ha dato, la visita al museo della “Battaglia di Aprilia”, di Tim LEE con la sua famiglia da Manchester, figlio di un reduce inglese Ron LEE della battaglia di Aprilia. Ron LEE, soldato del 2/7 Middlesex storico regimento fondato nel 1881, già inserito nel raggruppamento del Duke of Cambridge Own, con esperienze militari in India, nella guerra contro i Boeri in sud Africa, e nella prima guerra mondiale , distinguendosi nelle battaglie di Boulogne sur Mer e nella Batttaglia di Mons, il 22 Gennaio del 44 sbarca ad Anzio nell’ ambito dell’Operazione Shingle a supporto dei Gordon Higlanders ed in qualità di addetto alla mitragliatrice vickers a bordo dei Bren Carriers , e subito alla fine di Gennaio, si trova catapultato nell’ inferno della battaglia sviluppatasi nei pressi della tenuta Federici , ed in particolare a ridosso della “Smelly Farm” , meglio conosciuta come “Horror Farm”. Viene ferito da alcune schegge di granate alla schiena , soccorso presso l’ospedale da campo nelle retrovie, viene trasferito a Napoli in considerazione delle ferite di rilevante entità, dove può ricevere cure più efficaci. Durante la lunga degenza Tim Lee impara a conoscere da vicino la popolazione, e sviluppa un forte senso di affetto per gli italiani, comprendendone il dramma vissuto . Tornerà in prima linea una volta dimesso, fino al termine della battaglia, per poi essere inviato sul fronte della Linea Gotica, una barriera difensiva realizzata dai Tedeschi, che copriva un territorio che dalla attuale provincia di Massa Carrara si estendeva fino al versante Adriatico. Ron farà ritorno a casa dai suoi cari, ma dal racconto dei familiari, il soldato LEE non ha voluto renderli partecipi di quegli anni di orrore di sofferenza , portandosi dentro, fino alla fine, ricordi ed emozioni